Solidali con le persone che vivono il decadimento cognitivo

Dalla coop. Piccolo Principe, con cui InCerchio collabora da diverso tempo, ci giunge la notizia che il Comune di Milano prevede di azzerare il budget per i Servizi e Interventi Alzheimer nel 2024. Questa decisione rischia di colpire duramente le persone affette da decadimento cognitivo e i loro caregiver.

I dati Istat del 2020 mostrano che il 7% delle persone over 65 in Italia è affetto da demenza, mentre il 6% ha una patologia allo stato di esordio (MCI). A Milano, ciò significa che oltre 27.000 persone hanno una diagnosi di demenza, e più di 23.000 presentano una MCI, con oltre 85.000 caregiver familiari.

Il decadimento cognitivo comporta problemi psicosociali rilevanti, aumentando il rischio di isolamento sociale per i pazienti e i loro familiari. L’annuncio dell’azzeramento del budget mette a rischio il supporto vitale, generando disuguaglianze e violando i principi della Carta dei Diritti alla Salute della Persona con Decadimento Cognitivo.

Chiediamo alla comunità di unirsi nell’appello per fermare questa decisione. Scriviamo al Sindaco Sala, alla Giunta e all’Assessore al Welfare e Salute, chiedendo di ripensare a questa scelta che minaccia di privare una vasta fascia di popolazione di diritti e sostegno.

È urgente agire ora. Per aderire all’appello, scrivi a: comunitacurante@piccoloprincipeonlus.org.

La solidarietà della cittadinanza è fondamentale per preservare la qualità di vita di chi affronta questa sfida nella nostra comunità.

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