L’anno scolastico 2022-23 si è concluso.

Il mondo della scuola sta cambiando e i recenti cambiamenti a livello legislativo hanno generato novità significative per il percorso di inclusione delle persone con disabilità in ambito scolastico. Come Associazione InCerchio, abbiamo rilevato, nella nostra pratica operativa, come l’introduzione di un nuovo modello di PEI (Progetto Educativo Individualizzato), in prospettiva bio-psico-sociale, abbia portato con sé un maggior confronto ed una maggiore condivisione rispetto alla progettualità educativa, con più convocazioni delle riunioni di GLO nel rispetto delle scadenze previste e con un maggior coinvolgimento delle famiglie, degli studenti delle scuole superiori e dei docenti curricolari. Si osserva, altresì, un incremento nell’attenzione al tema dell’inclusione. Tuttavia, fanno da contraltare a tutto ciò una serie di criticità ancora presenti e che dividono inesorabilmente il mondo delle fragilità tra “fortunati” e “sfortunati”.

L’introduzione di un sistema di compliance, che migliori la qualità dei servizi offerti e che sia opportunamente sostenuto da un adeguato investimento in risorse e formazione, diventa dunque un imperativo categorico anche per le istituzioni scolastiche. In questa sede ci limiteremo a fissare alcuni punti fermi per mettere a disposizione di chi lo desideri una sorta di vademecum di facile consultazione.

QUANDO VA EFFETTUATO IL RINNOVO DELLA DIAGNOSI?

Il rinnovo della diagnosi deve avvenire al termine di ogni ciclo scolastico o a fronte di cambiamenti significativi nel quadro di base. Il Ministero della Salute ha pubblicato le tanto attese Linee Guida per la nuova certificazione di disabilità ai fin dell’inclusione scolastica e per il Profilo di Funzionamento sulla base dell’ICF previste dall’art. 5 comma 6 del D.Lgs. n° 66/17 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale il 7 gennaio 2023. Occorrerà, tuttavia, diverso tempo prima che venga redatto il nuovo Profilo di Funzionamento per tutti gli alunni con disabilità, pertanto nel frattempo si dovranno continuare ad utilizzare la vecchia Diagnosi Funzionale ed il vecchio Profilo Dinamico Funzionale.

COS’È IL PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI)?

Il Progetto Educativo Individualizzato è uno strumento di progettazione inclusiva e didattica che ha durata annuale e ha il fine di realizzare un ambiente di apprendimento che promuova lo sviluppo delle facoltà degli alunni con disabilità e il soddisfacimento dei bisogni educativi individualizzati.

Il Decreto Interministeriale 182/2020 prevede che venga usato uno specifico modello di PEI su tutto il territorio nazionale. Tale modello, che può essere visionato sul sito del Ministero dell’Istruzione, prevede che venga sviluppata una progettazione educativa in un’ottica bio-psico-sociale, al fine di porre la persona al centro secondo una visione multidimensionale e contestuale.

COS’È IL GRUPPO DI LAVORO OPERATIVO (GLO)?

Il PEI è elaborato ed approvato dal GLO, ovvero dal Gruppo di Lavoro Operativo. Tale gruppo di lavoro è composto dal team dei docenti, dai genitori o chi ne esercita la responsabilità genitoriale, da un referente dell’Azienda Sanitaria e dalle figure professionali che lavorano con l’alunno, anche privatamente. Per la scuola secondaria di secondo grado è prevista anche la partecipazione ai lavori del GLO da parte degli studenti e delle studentesse. Il GLO, nell’elaborazione del PEI, deve tenere in massima considerazione ogni apporto fornito da tutti i partecipanti. Le riunioni del GLO sono convocate dal Dirigente scolastico o da un suo delegato “con un congruo preavviso per favorire la più ampia partecipazione” e devono, “salvo motivata necessità”, svolgersi in orario scolastico, in ore non coincidenti con l’orario di lezione. È possibile svolgere le riunioni anche in modalità remota. Nel corso di ciascuna riunione deve essere redatto un apposito verbale.

QUANDO SI RIUNISCE IL GLO?

Il GLO si riunisce, di norma, entro il 31 di ottobre per l’approvazione e la sottoscrizione del PEI definitivo ed, entro il il 30 di giugno, per la verifica finale, per la redazione del PEI provvisorio per gli alunni che hanno ricevuto certificazione della condizione di disabilità ai fini dell’inclusione scolastica e per formulare le proposte relative al fabbisogno di risorse professionali e per l’assistenza per l’anno successivo.

Il PEI è soggetto a verifiche periodiche nel corso dell’anno scolastico al fine di accertare il raggiungimento degli obiettivi e apportare eventuali modifiche ed integrazioni. Pertanto il GLO si riunisce almeno una volta, da novembre ad aprile, per annotare le revisioni ed effettuare le relative verifiche intermedie.

A QUANTE ORE HA DIRITTO MIO FIGLIO?

Purtroppo il tema della definizione del monte ore è controverso e la normativa non è chiara in proposito. Intanto si ricorda che, con la solita tempestività che lo contraddistingue, in data 1 giugno 2023, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato la Nota Protocollo n. 10166/23 recante le indicazioni per la redazione dei PEI per il prossimo anno scolastico 2023-24, in cui specifica che “le istituzioni scolastiche dovranno compilare i modelli nazionali PEI vigenti provvedendo alla compilazione delle Sezioni 11 e 12 escludendo le sole parti che rimandano al Profilo di Funzionamento con riferimento alle tab. C e C1”.

Se spetta al GLO formulare proposte rispetto al fabbisogno di ore, spetta comunque agli Uffici Scolastici Regionali definire le risorse per il sostegno scolastico e agli Enti Locali, secondo modalità che generano un totale scollamento tra i bisogni effettivi rilevati dal GLO e le decisioni prese nei piani alti dei palazzi che si sviluppano secondo un ben orchestrato gioco al ribasso che sminuisce la competenza professionale dei docenti e penalizza la realizzazione di una fattiva inclusione.

CHI HA ACCESSO AI DOCUMENTI?

Tutti i membri del GLO devono avere accesso al PEI e ai verbali. In occasione dell’incontro “Verso il nuovo anno scolastico” previsto per il 21 settembre dall’Associazione InCerchio avremo modo di approfondire queste ed altre tematiche relative al mondo della scuola, con l’obiettivo di dare il nostro contributo per costruire insieme una scuola che veda l’inclusione come una priorità.

 

A cura della Dott.ssa Federica Marci
Pedagogista Associazione InCerchio