La Giunta Regionale della Lombardia, in data il 24 maggio, ha approvato il nuovo Piano regionale Dopo di Noi l. n. 112/2016 e programma operativo regionale per la realizzazione degli interventi a favore di persone con disabilità grave” (annualità 2020), con cui vengono fornite indicazioni per l’utilizzo dello stanziamento di 13 milioni di euro dal Fondo Nazionale per il Dopo di noi, destinati a percorsi verso l’autonomia delle persone con disabilità grave.
“La sfida principale assunta da Regione Lombardia nella strategia applicativa del Dopo di NOI resta quella di promuovere la co-abitazione come condizione abitativa ottimale per la realizzazione di progetti di vita adulta necessari per emanciparsi dai genitori e/o dai servizi residenziali”.
Per approfondire il piano regionale di regione
I destinatari:
Persone con disabilità grave:
- non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità;
- ai sensi dell’art. 3, comma 3 della Legge n. 104/1992, accertata nelle modalità indicate all’art. 4 della medesima legge;
Gli interventi che Regione Lombardia finanzierà con questo Fondo sono di natura:
- infrastrutturale;
- per contribuire ai costi della locazione e spese condominiali;
- spese per adeguamenti per la fruibilità dell’ambiente domestico
- gestionale
- per sostenere programmi di accrescimento della consapevolezza e l’abilitazione e lo sviluppo delle competenze per favorire l’autonomia e una migliore gestione della vita quotidiana;
- per promuovere percorsi di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine ovvero per la deistituzionalizzazione verso soluzioni e condizioni abitative, quanto più possibile, proprie dell’ambiente familiare;
- per sostenere interventi di domiciliarità presso soluzioni alloggiative che si configurano come Gruppi appartamento o Cohousing.
Saranno gli Ambiti territoriali a programmare l’utilizzo delle risorse assegnate per la realizzazione degli interventi, distinguendoli in gestionali ed infrastrutturali.
Quest’anno la novità sarà che gli ambiti territoriali formuleranno un bando senza scadenza da pubblicare entro il 31 dicembre 2021 e sino al limite delle risorse disponibili.
Le richieste saranno presentate agli Ambiti mediante modulo predisposto in sede istituzionale integrabile anche mediante la proposta diretta di idee ed ipotesi progettuali.