Prorogata la detraibilità delle spese sostenute per l’abbattimento di Barriere Architettoniche
Confermata ed estesa fino alla fine del 2025 la detraibilità (75%), delle spese per interventi per superare ed eliminare le barriere architettoniche.
In particolare, per i lavori effettuati dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025, su edifici già esistenti, è prevista una detrazione Irpef, da ripartire in 5 quote annuali di pari importo. In alternativa alla fruizione della detrazione in dichiarazione, è possibile optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Il bonus è pari al 75% delle spese sostenute fino a un importo massimo variabile, da 30mila a 50mila euro, a seconda dell’edificio su cui sono eseguiti i lavori.
Ricordiamo come funziona l’agevolazione: La detrazione è pari al 75% della spesa sostenuta e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo. Ad esempio, se la spesa sostenuta è di 20.000 euro, la detrazione totale è di 15.000 euro e la quota annuale è di 3.000 euro; la detrazione arriva fino alla compensazione dell’imposta dovuta all’erario (IRPEF). Se in uno dei 5 anni l’imposta fosse di 2.000 euro, anche la detrazione arriverebbe solo a 2.000 euro (se ne perderebbero 1.000).